Lancia Aprilia e la casa di Noale
Non tutti sanno che il famoso marchio Aprilia, uno dei più vincenti della storia del motociclismo e capace di vincere 54 titoli mondiali dal 1992 al 2016 (26 piloti, 28 marche), ha uno stretto legame con Lancia.
È proprio Ivano Beggio, patron della casa di Noale, a rivelare che il papà Alberto scelse questo nome per la sua fabbrica di biciclette perché “ammaliato” dalla Lancia Aprilia. Proprio grazie a questa rivoluzionaria vettura, dalle linee moderne ed eleganti, Alberto Beggio prese ispirazione perché anch’egli, nel suo settore seppe essere geniale ed innovativo.
Oltre a realizzare biciclette molto belle, brevettò la bicicletta pieghevole. Salvo la realizzazione di qualche 50cc, sarà poi il figlio Ivano ad iniziare a costruire motociclette, rendendole vincenti, con il nome di una casa diventata simbolo nel mondo del Made in Italy annoverando fra i suoi piloti campioni come Valentino Rossi, Max Biaggi, Loris Capirossi, Loris Reggiani, Marco Melandri e molti altri. A questo punto si deve registrare un altro collegamento con Lancia, perché Beggio si avvarrà delle qualità tecniche di un altro uomo Lancia: Claudio Lombardi.
La Lancia Aprilia è stata l’ultima vettura nata sotto la direzione di monsù Vincenzo Lancia. Prodotta dal 1937 al 1949 risultò a Vincenzo Lancia una “macchina magnifica” ma troppo veloce, tanto che le fece limitare la velocità a 125km/h. Vincenzo Lancia morì prima di veder uscire dalla catena di montaggio il primo esemplare.
Splendido. Avevo letto da qualche parte che Lombardi aveva collaborato con Aprilia. Tutto il resto sono GOLOSE novita’ ciao