Il Drago di Volpago
Doverosa è la premessa che Volpago del Montello, amena cittadina in provincia di Treviso, nel 1888 diede i natali ad Ugo Gobbato, illustre cittadino distintosi nel mondo automobilistico italiano ed internazionale per le sue capacità professionali ed umane. Già direttore di Fiat, nel 1933 l’ingegnere fu chiamato da Mussolini a dirigere l’Alfa Romeo per risollevarla dalle sorti molto difficili in cui versava in quel periodo. Nell’arco di 12 anni di attività, pur rimanendo in “amicizia” con la dirigenza Fiat, Ugo Gobbato si dimostrò grande uomo di valore e si mosse nell’assoluto interesse della Società Alfa Romeo, spesso addirittura in contrasto con l’azienda torinese. Il comune di Volpago del Montello dedica da tempo alla sua memoria i premi di studio comunali per gli studenti meritevoli e la sala consiliare del municipio.
Molto legato alla terra natale del padre Ugo è stato anche l’ing. Pierugo Gobbato, nato a Firenze nel 1918. Anch’egli, seguendo la tradizione del padre, si distinse come uno dei massimi dirigenti industriali del settore automobilistico, non solo grazie alla sua dedizione totale al lavoro, ma anche grazie a una concezione moderna della produzione, che lo rese aperto alle novità e rivolto costantemente al futuro. Si mise in luce come Direttore Generale della Lancia, tanto da essere ricordato come il “papà della Stratos”.
Fu proprio lui, infatti, a trattare ed ottenere dalla Ferrari i motori per la Stratos convincendo Lancia a concedere il Drago per alcune gare sulla Rossa di Maranello. A fine 2007 gli fu conferita la Cittadinanza Onoraria di Volpago del Montello e fu proprio in quell’occasione che espresse il desiderio di vedere presto cittadino onorario di Volpago anche Sandro Munari essendo stato lui l’artefice principale delle vittorie e del successo della “sua” Lancia Stratos nei rally mondiali.
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Pochi mesi dopo è nato il club Amici della Storica Lancia, intitolato all’ing. Pierugo Gobbato, il cui scopo è sempre stato quello di mantenere viva la memoria del marchio Lancia e diffondere la cultura dell’automobilismo, senza dimenticare le figure cruciali come quelle dei Gobbato.
A distanza di 10 anni, dopo la cerimonia riservata a Pierugo Gobbato, si è tenuto il conferimento della Cittadinanza Onoraria a Sandro Munari ed il sindato ing. Paolo Guizzo gli ha consegnato le chiavi della città. Il desiderio dell’ing. Pierugo Gobbato è stato esaudito.
Nel piazzale del municipio erano parcheggiate diverse Lancia e l’auditorium comunale si è presto riempito di amici ed affezionati fan del Drago. In rispettoso silenzio e con composta pazienza hanno atteso il Campione guardando immagini, video e interviste registrate.
Al suo arrivo la platea è esplosa in una spontanea ed emozionante standing ovation durata alcuni minuti. Una grande manifestazione d’affetto che il Drago meritava di ricevere.
Il presidente del Club Amici della Storica Lancia, dott. Marino Parolin, ha introdotto il campione e ringraziato i presenti e l’amministrazione.
Francesca Pasetti ha ripercorso l’invidiabile carriera del Drago elencandone dati e successi con dovizia di particolari percorrendo le vittorie sulla Lancia Fulvia e Stratos e la conquista dei titoli italiani, europeo e modiale. Il sindaco Paolo Guizzo ha dichiarato le motivazioni per le quali veniva consegnata la cittadinanza onoraria a Sandro Munari leggendo sulla targa celebrativa la frase “A Sandro Munari per i suoi meriti sportivi e di collaborazione con l’ing. Pierugo Gobbato e per il suo contributo ad aver dato lustro alla comunità di Volpago del Montello in Italia e nel mondo”.
L’emozione del campione di sport e di vita Sandro Munari è stata grande ed ha dedicato un pensiero ed un ringraziamento accorato al team Lancia che gli permise, affidandogli una vettura performante, di vincere quel che ha vinto. Ha terminato la giornata concedendo, come di consueto, foto ed autografi agli appassionati presenti.